All'interno di grandi magazzini e industrie è fondamentale mantenere l'ordine di tutti i materiali, i quali devono essere facilmente accessibili in ogni momento e per ogni necessità. Per questo motivo uno dei sistemi tradizionalmente utilizzati all'interno dei grandi magazzini industriali sono le scaffalature, alte strutture resistenti e organizzate per riuscire ad ottimizzare tutti gli spazi a disposizione.
In particolare quando le merci sono organizzate e impilate sui pallet, sarà necessario avere delle strutture apposite, le scaffalature portapallet, le quali variano per dimensioni e tipologie: una volta individuate le esigenze della tua azienda, sarà indispensabile scegliere la scaffalatura che meglio si adatta al tipo di merce che hai bisogno di organizzare. Abbiamo deciso allora di fornire una accurata guida sulle diverse tipologie di scaffalature portapallet esistenti così da poterti aiutare nella scelta di quella che fa al tuo caso.
Scaffalature portapallet: cosa sono?
Quando parliamo di portapallet stiamo intendendo una struttura metallica modulare adibita per lo stoccaggio e la movimentazione di merce stipata in bancali (o pallet appunto): la struttura è modulare proprio perchè, trattandosi di pezzi metallici di grosse dimensioni e di diverse tipologie, sarà possibile costruire la struttura portante secondo le proprie specifiche esigenze, quali possono essere ad esempio le dimensioni dei bancali o il tipo di merce da custodire. Questo tipo di struttura viene generalmente utilizzato in grossi magazzini, industrie o anche semplicemente botteghe artigiane che necessitano di depositare per lunghi periodi la merce prodotta. Sono scaffali aperti che talvolta raggiungono dimensioni notevoli, arrivando fino al soffitto così da massimizzare tutti gli spazi a disposizione: l'apertura frontale e laterale di queste strutture permette una facile movimentazione dei pallet stessi, i quali potranno essere prelevati e depositati in maniera piuttosto semplice attraverso l'utilizzo di un muletto. Esso dovrà essere guidato da personale specializzato, in quanto sebbene possa sembrare un'azione piuttosto banale, in realtà non bisogna dimenticare che molto spesso bisogna maneggiare stock di grosse dimensioni, ed è pertanto necessario sapere esattamente come gestire il macchinario. Le dimensioni dei portapallet, come dicevamo, variano in base alla dimensione dei bancali da stipare. Ricordando che l'utilizzo dei bancali ha registrato un crescente utilizzo a partire dagli anni '60 grazie all'aumento degli scambi commerciali in tutto il mondo, bisogna fare una distinzione tra i bancali utilizzati in Europa e quelli utilizzati in tutto il resto del mondo. Infatti, in Europa, esiste una misura condivisa di bancali, che porta la denominazione EPAL: essi hanno una struttura di base che misura 800 x 1200 millimetri, e un'altezza che varia a seconda del tipo di merce da stoccare. Se invece consideriamo i pallet utilizzati al di fuori dell'Europa, questi possono avere dimensioni variabili e basi rettangolari di 1000 x 1200 millimetri o quadrate di 1200 x 1200 millimetri. Quindi, se la tua azienda lavora con mercati extraeuropei, avrai necessità di installare delle strutture apposite e che possano permetterti di organizzare i tuoi pallet senza problemi.
Che tipologia di scaffalature portapallet esistono?
Sono numerose le tipologie di strutture protapallet che ad oggi trovi sul mercato: sono appositamente studiate per potersi adattare alle esigenze di ogni singola azienda. Quindi ti consigliamo di individuare innanzitutto le esigenze della tua impresa e poi di seguire la nostra guida che ti indicherà in dettaglio tutti i tipi di strutture esistenti, così che potrai scegliere quella che fa più al tuo caso. Qualunque sia la tipologia di struttura portapallet, sono due gli elementi di riferimento indispensabili: la spalla e il livello di carico. La spalla è la struttura laterale, che si compone di due montanti verticali (uniti obbligatoriamente al suolo in maniera stabile) uniti fra loro con una tralicciatura fatta di tubolari. I livelli di carico invece vengono stabiliti attraverso due strutture unite saldamente tra loro e che permettono l'appoggio delle unità di carico. Esistono diverse configurazioni utilizzate nei magazzini per lo stoccaggio dei pallet.
- La tipologia drive-in (che prevede il metodo LiFo ovvero Last In, First Out) prevede che il carrello elevatore possa entrare in tutta la profondità della struttura: in questo caso la merce viene immagazzinata a catasta sfruttando al massimo il volume di stoccaggio, riducendo così di molto i costi di costruzione ma rendendo più difficile il prelievo selezionato della merce. In questa struttura i pallet sono depositati direttamente su dei carrelli indipendenti: quindi nella fase di carico il pallet da stoccare spinge indietro quelli già esistenti, e nella fase di scarico prelevando un pallet automaticamente i successivi scendono verso la zona di prelievo
- La tipologia drive-through ( letteralmente "guidare attraverso") è simile alla precedente, con la differenza che la merce può essere raggiunta non solo da un lato ma da entrambi, grazie al fatto che esiste un secondo canale di collegamento. In questo caso invece di utilizzare il metodo LiFo, si utilizza il FiFo, ovvero "first in first out". L'aspetto negativo di questo sistema è che si riduce di molto lo spazio dedicato allo stoccaggio, in quanto parte di esso è dedicato alla creazione del secondo canale di collegamento
- I porta pallet automatici invece sono strutture che funzionano, appunto come suggerisce il nome, in maniera automatica senza cioè l'ausilio di un operatore: la merce cioè entrerà ed uscirà dalla struttura in maniera automatica, permettendo un incremento della produttività e un inventario costante. Sono ad oggi molto utilizzati perché consentono di ridurre la percentuale di errori e il rischio per gli operatori stessi, i quali potranno controllarli comodamente a distanza
- Le scaffalatura mobili o compattabili, sono strutture che vengono poste su nastri rotanti: in questo modo si guadagnerà dello spazio di stoccaggio in quanto saranno eliminati i corridoi, senza però perdere l'accesso diretto alla merce. Anche in questo caso l'operatore potrà gestire dall'esterno il movimento così da aprire la corsia di lavoro necessaria in una data esigenza
- I portapallet di tipo push-back sono invece delle strutture che cercano di sfruttare la profondità del magazzino: esse infatti permettono di stoccare fino a 5 pallet impilati l'uno dietro l'altro. in questo caso il metodo utilizzato sarà il LiFo, in quanto l'entrata e l'uscita dei pallet avviene dalla stessa direzione, mentre i pallet scorreranno l'uno sull'altro attraverso dei telai
Come scegliere la giusta scaffalatura portapallet?
Scegliere la struttura più adatta alle dimensioni del proprio magazzino e alle necessità della tua attività non è così semplice come potrebbe sembrare. Ecco perché vogliamo fornirti un supporto costante che possa aiutarti a scegliere la scaffalatura portapallet che meglio si adatta alle tue esigenze. Quindi se sei interessato a conoscere maggiori informazioni sulle strutture portapallet e sulle diverse tipologie esistenti, non esitare a rivolgerti ai nostri esperti. Riceverai supporto dedicato e personalizzato sul tuo caso, che saprà risolvere ogni dubbio o perplessità: potrai anche ottenere un preventivo così da poter prendere decisioni consolidate. Il nostro team di supporto è pronto ad accoglierti, contattaci.
Prezzi scaffalature metalliche portapallet
I prezzi delle scaffalature portapallet possono variare a seconda della tipologia di struttura da acquistare e dalle dimensioni del magazzino (larghezza, altezza e lunghezza), in questi casi è meglio chiedere un preventivo fornendo informazioni dettagliate come:
- capacità di carico richiesta (portata);
- dimensioni locale magazzino;
- altezza spalle scaffalature;
- lunghezza piani / travi;
- Profondità piani / spalla;
- peso singolo pallet e altezza;
- tipologia di mezzo utilizzato per il sollevamento dei pallet
Scaffalature portapallet usati
Prima di acquistare scaffalature portapallet usati è bene verificare le condizioni delle scaffalature e la loro reale efficenza. La messa in sicurezza del magazzino è una responsabilità del proprietario o titolare dell'azienda, che per il compito si avvale di un addetto alla sicurezza. 3MScaff non vende scaffalature portapallet usate, offre soluzioni anche in pronta consegna per scaffalature nuove, conformi alle normative europee, potendo offrire anche un servizio di verifica e ispezione sugli impianti, garantendo cosi l'incolumità dei magazzinieri e delle merci in stoccaggio, monitorando con la giusta costanza le condizioni degli scaffali del magazzino applicando i principi delle norme europee al riguardo.